CAMPIONATO EUROPEO CMAS DI HOCKEY SUBACQUEO: FIPSAS BOLOGNA C’E’!

 

 

 

Dal 27 luglio al 4 agosto, a Castellon de la Plana, in terra spagnola, ci sarà anche un po’ della Bologna sportiva: cinque nostri atleti, infatti, difenderanno i colori della Nazionale Italiana nella 16° edizione del Campionato Europeo CMAS di Hockey Subacqueo.

Il 21 giugno scorso i 5 agonisti bolognesi facenti parte della Nazionale Azzurra di specialità sono stati invitati dall'Amministrazione bolognese. A riceverli e a salutarli, nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio, l’Assessore allo Sport Matteo Lepore: “È sempre un motivo di soddisfazione quando i colori di Bologna sono rappresentati in giro per il mondo. Un grande in bocca al lupo per la vostra competizione”.

 

I cinque protagonisti della Selezione azzurra sono:

Claudio Carbone, 41 anni, ricercatore presso la sede di Bologna del Cnr, atleta e allenatore della Sogese Assetto Variabile, gioca da 12 anni ed è alla sesta convocazione in nazionale; Paolo Chen, 24 anni, responsabile qualità per azienda elettronica, gioca dal 2016 per la H2Bo ma prima di scoprire il mondo dell'hockey ha praticato e insegnato per 11 anni hip hop; Dario Di Terlizzi, 39 anni, co-proprietario del bar Mercato ed ex atleta di Assetto Variabile dedicatosi quest'anno al coaching dell'emergente squadra barese Just Apnea, gioca da 8 anni; Alessandro Malossi, ventiseienne neocapitano della Nazionale, nonostante la giovane età ha ben 11 anni di esperienza con i colori di Assetto Variabile. Laureatosi in ingegneria lavora per il Coni per mappare gli impianti sportivi della provincia bolognese; Jacopo Razzi, 27 anni, gioca da 2 anni con la squadra di SOGESE ma con alle spalle 15 anni di Nuoto Pinnato agonistico. Sport Leader Nuoto Decathlon Zola Predosa, istruttore di nuoto e bagnino.

Con loro, a ricevere i saluti dell’Amministrazione comunale, il Presidente regionale FIPSAS Mauro Tinti, il presidente della SOGESE Assetto Variabile Armando Ballotta e il vice presidente SOGESE Davide Steccanella.

 

L’hockey subacqueo è un gioco di squadra che si pratica in apnea e all'interno di una normale piscina con dimensioni di 25 metri di lunghezza e circa 12-15 di larghezza, con una profondità che può variare da 1,80 a 3 metri. Gli incontri hanno una durata di 30 minuti divisi in due tempi da 15 minuti e le squadre sono formate da 6 giocatori e 4 riserve con cambi volanti. Le porte sono larghe 3 metri, adagiate sul fondo piscina.
Naturalmente servono pinne, maschera e boccaglio, calottina protettiva da pallanuoto, un guanto di gomma per impugnare la mazzetta di circa 30 cm, mentre il dischetto, del peso di circa 1,3 Kg, è di metallo rivestito di plastica. 

Sport di squadra nato in Inghilterra nel 1954, è oggi diffuso a livello mondiale e vede come suoi maggiori esponenti le rappresentative di Nuova Zelanda, Australia, Francia, Inghilterra, Turchia, Colombia.  In Italia le prime squadre nascono alla fine degli anni ’90 proprio nel capoluogo emiliano, che ad oggi vede in attività le società Sogese Assetto Variabile e H2BO, classificatesi rispettivamente al 3° e 6° posto nell'ultima tappa del Campionato Italiano, disputatosi a Livorno il 26 Maggio u.s.

Un movimento sportivo, quello italiano, con grandi potenzialità di sviluppo e Bologna può sicuramente fare scuola.

 

Jacopo Razzi

 

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