LA CASTELMAGGIORE D INTERPRETA AL MEGLIO UN FISSERO PIUTTOSTO OSTICO

Ligregni Giacomo, Massimo Dalmonte, Michele Bertazzini e Alessandro Scarponi, sulla carta la CastelMaggiore sq. D, domenica 4 maggio hanno realizzato una bella vittoria di giornata nella prima prova del Trofeo di Serie C di pesca al colpo, organizzata dalla Sezione FIPSAS di Bologna e gestita sul campo da GPO, sulle acque del Fissero, a Cà Vecchia.
Il campo di gara mantovano si é presentato agli 82 iscritti alla prova d’esordio del campionato in una veste oltremodo complessa nell’interpretazione; unica nota sicura un po’ per tutti era che si sarebbe trattato di una gara da decidersi su poche, pochissime catture, quasi sempre di taglia importante, costituite da grosse breme, clarius e muggini potenti e molto facili da perdere durante il combattimento.
Va da se che la diversità di prede possibili portava ad un approccio assai diverso, sia come tipologia di lenze che come pasturazione, con le breme che sembrava potessero rispondere meglio su di una pasturazione a base di sfarinati con poche esche e lenze medio/leggere da stendere bene sul fondo, mentre i clarius e i muggini sembravano meglio rispondere ad una pasturazione più ricca di esche e lenze presentate a sfiorare il fondo.
Come poi spesso succede quando ci si trova ad affrontare gare caratterizzate da pochissime catture, le eccezioni a queste indicazioni non sono mancate e le idee iniziali di tanti sono state spesso contraddette da fatti o solo parzialmente confermate.
Alle spalle degli alfieri della CastelMaggiore la formazione B del GPO, Davide Santini, Vittorio Muratori, Stefano Balbi e Gianni Pezzoli, che con 13 penalità complessive precedono la Minerva Rossolu68 A (Antonio e Salvatore Bonura, Pietro Rodolfi e Alessandro Vandelli) che si fermano a 15 punti.

Archiviata la “pratica” Fissero il Trofeo si ferma per un mese, in attesa di affrontare, a giugno, quel Migliarino croce e delizia di tanti: anche qui breme e soprattutto clarius metteranno a dura prova lenze e convinzioni di tutti!
Angelo Borgatti