SICCITA’= RECUPERI ITTICI: LE GUARDIE FIPSAS ED I VOLONTARI IN PRIMA LINEA!

L’emergenza idrica che da mesi sta flagellando il paese non risparmia certo il nostro territorio: fiumi, torrenti e piccoli corsi d’acqua sono ridotti al lumicino e molti sono in completa emergenza, con il Flusso Minimo Vitale che è ormai un ricordo. 

In queste situazioni la popolazione ittica è minacciata gravemente da morie devastanti e sterminatrici, se non ci fosse l’intervento sempre salvifico delle Guardie Ittiche della nostra Sezione e dei volontari che spesso le accompagnano per aiutarle a portare in salvo migliaia di esemplari di ogni taglia e di ogni specie, spesso anche pregiate o protette come la lasca o il cobite, oltre a cavedani, carpe, barbi, triotti, ghiozzi, vaironi, gamberi di fiume ecc.

Il Corpo delle Guardie Giurate FIPSAS, grazie ad una apposita convenzione con la Regione Emilia Romagna ed in stretto coordinamento con la Polizia Locale Metropolitana, con lo STACP (Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca) e gli Enti di Bonifica che presiedono alla gestione delle acque del territorio, si attivano in questo senso, dalla tarda primavera, predisponendo un piano di monitoraggio di vari indicatori (livello idrico, qualità dell’acqua, presenza di ittiofagi ecc.) dei corpi idrici  più a rischio e sui quali intervenire per prevenire morie e/o disastri ambientali: 4 o 5 mesi di intensa, quasi quotidiana, operatività.

Negli anni la nostra Sezione, oltre a creare un gruppo abbastanza corposo di Guardie, si è dotata delle attrezzature indispensabili per realizzare con efficacia tutte le operazioni di recupero ittico come elettrostorditori, mezzi con le vasche ossigenate per il trasporto in acque sicure dei pesci recuperati, reti, guadini di varia tipologia ecc.

Inoltre, tutte le guardie FIPSAS sono formate e aggiornate, con appositi corsi di istruzione, sull’uso di queste attrezzature in sicurezza.

Tornando alla preziosa opera delle Guardie FIPSAS e dei volontari, stante il perdurare della criticità idrica, è ormai quotidiano il loro intervento in tantissimi punti della nostra provincia: ad oggi sono quasi una trentina gli interventi operati sul territorio, i quali, oltre a salvare migliaia di pesci pregiati, costituiscono anche una forma di campionamento ittico ambientale importantissimo per la stesura della nuova Carta Ittica.

Di questo lavoro silenzioso in questi giorni si è occupata la stampa, nelle edizioni locali de Il Resto del Carlino Bologna ed Imola, Repubblica, Sabato Sera.it con articoli importanti in cui si è messo in risalto questo lavoro prezioso; anche importanti emittenti nazionali come il TG1 e la Associated Press Television News ci hanno contattato per avere informazioni in merito e realizzare contenuti specifici.

Il lavoro delle Guardie Giurate FIPSAS non termina con il cessare delle emergenze idriche, ma prosegue tutto l’anno, non solo con i controlli sulla pesca di frodo e sul possesso della documentazione necessaria per svolgere la pesca sportiva, ma prevede anche l’importante controllo sulla presenza di scarichi abusivi e lo svolgimento corretto dei lavori in alveo, una tipologia di intervento che si replica circa un centinaio di volte ogni anno.

Angelo Borgatti – Fabrizio Rizzatti (Responsabile Vigilanza FIPSAS Bologna)

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